venerdì 4 settembre 2015

La silhouette: un metodo facile d’identificazione per i gufi

Nella grande maggioranza dei casi, le osservazioni occasionali degli Strigiformi, sono legate a fugaci apparizioni di questi animali, che rendono difficili le identificazioni.
civetta al tramonto in silhouette (ph. Andrea Daina Palermo)
Molte di queste osservazioni si registrano all’alba o al tramonto, quando si vengono a creare situazioni di luce che favoriscono la genesi delle silhouette. 
Fenomeno peraltro dovuto all’ombra e dal controluce, che annullano tutti i caratteri diagnostici di identificazione, come il colore del piumaggio o degli occhi. In molti casi vediamo solo ombre, sagome ovvero silhouette.
Civetta nana (ph. Maurizio Carli)
Quando percorriamo una strada in auto o un sentiero al tramonto, ci capita spesso di vedere uccelli in volo per brevi istanti o posati su alberi, tralicci, cavi o edifici. 
Distinguere uno Strigiforme da un Corvide, da un rapace diurno o da un altro volatile non è difficile, poiché i rapaci notturni hanno dei caratteri peculiari che favoriscono la loro identificazione.
Un gufo o una civetta osservati in silhouette, offrono al naturalista facili parametri discriminatori, rispetto agli altri volatili.
I rapaci notturni hanno un corpo abbastanza tozzo e presentano, sia posati che in volo, una coda abbastanza corta. 
Unica eccezione, tra gli Strigiformi europei, è l’ulula, chiamata dagli inglesi Hawk-Owl Falco-gufo, proprio per la sua coda molto lunga, simile a quella dei Falconiformi. 
Altro carattere diagnostico prioritario e fondamentale, è la grandezza della testa che negli Strigiformi, che risulta molto voluminosa rispetto al corpo. 
In alcune specie la testa si presenta più arrotondata, come gli allocchi (genere Strix) e alcune civette, mentre sia per via della postura, sia del loro corpo più allungato i gufi del genere Asio mostrano silhouette, sui posatoi, molto diverse.
gufo di palude in volo (ph. K.Day)

Più difficile poter distinguere con assoluta certezza la specie, sebbene le dimensioni, gli ambienti, il tipo di volo possono aiutarci in tale discriminazione, come accade nella distinzione tra gufo comune e gufo di palude.
Per qualsiasi domanda, per informazioni legate alla biologia de gufi, per collaborare con il sottoscritto in ricerche sul campo, potete scrivermi qui. per chi vuole conoscermi, vi aspetto al Festival dei gufi, il più grande evento al mondo sui rapaci della notte.
Ringrazio gli amici Andrea Daina Palermo, Maurizio Carli e l'inglese Day per le foto.
A questo punto, un gufociao dal vostro owlstoryteller! 





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