Proprio ieri è finito il Festival di Sanremo che quest’anno ha trovato nelle performance di imitatrice della bella artista Virginia Raffaele, uno dei personaggi di maggior audience e appeal televisiva. Ma in natura qualcuno ha pensato bene di imitare i canti dei rapaci notturni sapendo di ottenere uno scopo ben preciso.
Tutti noi conosciamo l'arte di imitare il suono e persino le parole da parte dei pappagalli, tuttavia in natura, infatti esistono molti uccelli (ricordiamo ghiandaie, calandre, storni, ecc..) che mostrano una particolare inclinazione ad imitare i canti di altri volatili. il principale scopo è quello di disorientare potenziali predatori o competitori e secondo alcuni studi anche per diventare più “affascinanti” agli occhi delle future compagne.
Proprio pochi giorni fa, è uscita in Gran Bretagna una breve nota dal titolo Eurasian Jay’s mimicry of Tawny Owl to deter Carrion Crow (di Conor Jameson che ringrazio per avermi mandato personalmente l’articolo edito da British Birds 109 • February 2016 • 125–128).
L’articolo come lascia intuire il titolo indica il curioso e sagace tentativo di dissuadere una cornacchia nera nei pressi di un nido di Ghiandaia ad allontanarsi.
Per farlo la ghiandaia ha imitato il canto dell’allocco, ed anzi pochi istanti dopo il compagno della ghiandaia si è ricongiunto ed ha preso anche esso a imitare il canto dell’allocco per disorientare e allontanare la cornacchia nera.
giovane allocco (ph. M.Mastrorilli) |
Anche al vostro owlstoryteller in passato è capitato in diverse occasioni di ascoltare imitazioni di canti di Strigiformi. In particolare, ricordo una mattina quando durante una escursione per fare birdwatching nel Parco del Serio (prov Bergamo), verso mezzogiorno ebbi modo di ascoltare, e successivamente osservare, uno storno che imitava in modo perfetto il canto di un assiolo.
Lo storno è un grande imitatore (ph. C. Crespi) |
Ora le imitazioni sono frequenti e quindi prima o poi se farete attenzioni capiterà anche a voi di annotare episodi simili, ma ricordate che il canto è comunque sempre uno strumento di comunicazione di straordinaria importanza.
Imitare quindi non per giocare, ma per mimetizzarsi, per difendersi...
Imitazioni vocali che meritano sempre più la nostra attenzione.
Se avete episodi simili da raccontare potete commentare qui sotto il vostro episodio oppure scrivetemi per questo o altri quesiti sul mondo dei gufi o perchè volete collaborare con me.
Un gufociao dal vostro owlstoryteller!
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