Mi sveglio stamani e mi ritrovo nella mailing-list WestPalBird (rimbalzata anche su EBN Italia da Andrea Tarozzi che ho rivisto proprio l'altro ieri a Comacchio), una mail del maltese Richard Galea che mi ruba molto più di un gran sorriso: il gufo di palude è tornato a nidificare a Malta. Un grande piacere ed entusiasmo ed eccomi già in rete per annunciarlo anche a voi.
Come sapete mi sono dedicato per tantissimi anni al gufo di palude (e lo faccio tuttora), realizzando una monografia di oltre 200 pagine (il gufo di palude realizzato insieme a Paola Bressan) nel 2011 e numerosi articoli anche in convegni europei e da sempre ricordavo gli episodi di nidificazione di Malta come esempi di qualcosa di davvero incredibile perché se ci pensate stiamo parlando del gufo di palude, specie che leghiamo alle brughiere del grande nord.
Ebbene Galea ci riporta indietro nel tempo, il gufo di palude aveva nidificato un paio di volte negli anni ’80 ma non era riuscito a portare all’involo i piccoli con nidi abbandonati.
Ricordo ancora che con l'amico Luciano Festari con il quale ho iniziato e sviluppato una parte dello studio (tutto quello storico) avevamo contattato gli autori della scoperta e parlavano dell'abbandono del nido con grandissimo dispiacere. Tutto all'epoca viaggiava ancora con lettere e francobolli, prima dell'avvento del web e delle mail
Ricordo ancora che con l'amico Luciano Festari con il quale ho iniziato e sviluppato una parte dello studio (tutto quello storico) avevamo contattato gli autori della scoperta e parlavano dell'abbandono del nido con grandissimo dispiacere. Tutto all'epoca viaggiava ancora con lettere e francobolli, prima dell'avvento del web e delle mail
Il pullo di gufo di palude a Malta (ph. R. Galea) |
Stavolta Ray Galea, Alvin Farrugia, Daniel Bonnici, Steve Zammit Lupi e Nick Galea di BirdLife Malta hanno monitorato a distanza ed hanno osservato la schiusa di un primo uovo, con il pullo che gode di ottima salute!
Erano note nidificazioni portate a buon termine a inizio del ‘900 (1906 e 1909) e quindi era oltre un secolo che questo splendido Strigide non si riproduceva nell’arcipelago di Malta.
Questa notizia non fa altro che dimostrare quello che ricordo da tempo, ovvero il gufo di palude prima o poi tornerà a nidificare in Italia, pochi anni fa lo aveva fatto in uno stagno costiero della mia amata Corsica, oggi a Malta, chissà che non sia proprio un’isola italiana ad ospitare il primo nido. Birders e ornitologi attenzione, non a caso uno dei lavori scientifici che avevo presentato in un Convegno italiano di ornitologia a Cervia (realizzato con Andrea Corso e Paola Bressan) aveva messo in evidenza l’importanza della Sicilia per questo splendido volatile.
Comunque oggi è una giornata di sole pieno per chi ama i rapaci notturni, il gufo di palude torna a nidificare nel cuore del Mediterraneo, dimostrando la sua attrazione per gli ecosistemi anche più estremi dell’Europa meridionale.
Ricordo che chi vuole scoprire di più su questo splendido Strigiforme potrà trovare molte informazioni sulla monografia (ediz. 2011) dal titolo Il gufo di palude, il libro più completo su questa specie. per averlo compralo qui.
Un saluto dal vostro owlstoryteller.
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